Diario di Bordo del Gemellaggio in Polonia 19 – 22 Agosto 2022
Data:
9 Settembre 2022
Gemellaggio in Polonia 19-22 Agosto 2022
Progetto di cooperazione internazionale “Integrazione, turismo e locali iniziative di attivazione”
Il GAL Campidano in visita in Polonia nella regione Slesia insieme ai rappresentanti del Consorzio Cagliari Centro Storico e il Centro Commerciale Naturale Villasor per il gemellaggio previsto dal progetto di cooperazione internazionale “Integrazione, turismo e locali iniziative di attivazione” con il GAL LYSKOR e il GAL PARTNERSHIP FOR DEVELOPMENT. Le attività in programma hanno avuto lo scopo di contribuire alla promozione del patrimonio storico, culturale, naturale e gastronomico attraverso l’individuazione pacchetti turistici per definire una strategia comune di incentivazione del turismo esperienziale tra i rispettivi territori.
La partecipazione alla “Dozynki” (Festa della raccolta), festività agricola polacca di ringraziamento per la fine della stagione di raccolta, ci ha consentito di scoprire affinità con la nostra cultura celebrativa, in cui tradizione contadina e religione si fondono in festa come atto propiziatorio e di ringraziamento.
Le attività programmate nella seconda giornata di gemellaggio ci hanno fatto immergere nelle principali attività di promozione del paesaggio e dell’archeologia industriale.
Un contesto naturalistico in una tipica giornata di pioggia torrenziale hanno reso ancor più emozionante il Rafting sul fiume Ruda. Dieci km di pagaiate a stretto contatto con la natura hanno consentito di esplorare angoli di paesaggio per noi inconsueti, per proseguire tutti intorno al fuoco conviviale a rafforzare quel senso di comunità e di cooperazione internazionale.
Il principale settore economico dell’industria estrattiva della Regione Slesia, è motivo ispiratore di una nuova dimensione economica. La miniera di carbone “Guido” di Zabrze, attiva dal 1855 sino al XX secolo, è un’affascinante percorso che si svolge a 320 metri di profondità, in cui attrezzature e macchinari da scavo, manichini e tecniche di rappresentazione moderne, dislocati nelle lunghe gallerie, ne raccontano il dramma e il fascino di un tempo.
Un esempio da seguire, dove riuso e riconversione del patrimonio archeologico industriale diventano sede museale dinamica e, con l’aiuto delle nuove tecnologie, anche sedi per nuove attività artistiche e culturali.
Il progetto di cooperazione internazionale “Integrazione, turismo e locali iniziative di attivazione” con la Polonia, ha evidenziato come il territorio della Slesia abbia dato vita a importanti opere di riqualificazione e rigenerazione conservando i tratti più significativi della storia passata e recente.
Ecco che il Monastero e il Palazzo Cistercense di Rudy, recentemente ricostruiti dopo il disastro della II guerra mondiale, riprendono ad essere importanti luoghi di culto ma anche luoghi di comunità e di offerta turistica, dove degustare deliziosi piatti della tradizione popolare.
Antiche piazze riscoprono i propri tesori archeologici del sottosuolo, facendoli rivivere, con il ricorso alla più spinta tecnologia digitale, per regalare l’emozione di un tuffo nel passato. Come la “Piazza del Mercato” di Cracovia (Rynek Główny) che, con i suoi 40.000 metri quadri, rappresenta la piazza medievale più estesa d’Europa, mentre sotto di essa custodisce il museo interattivo Rynek Underground Museum, tesoro di conoscenze dell’antica capitale polacca come centro del commercio e della cultura dell’Europa medievale.
La tavola rotonda conclusiva con i GAL Polacchi e i sindaci di questo territorio, fa emergere importanti indicazioni sulle straordinarie opportunità di sviluppo e di promozione turistica a cui stiamo già lavorando per il prossimo breve periodo. Tradizione e innovazione ma soprattutto valorizzazione del capitale umano sono il binomio su cui puntare per dare vita a circuiti di interscambio che possano intensificare i flussi turistici e rafforzare sempre più i vettori di collegamento tra il Campidano e l’Europa.
Ultimo aggiornamento
7 Novembre 2022, 17:36