Agricoltori, produttori e istituzioni coinvolti nel convegno “Promozione e aggregazione delle filiere produttive locali. Scelte obbligate per affrontare le sfide del mercato”, promosso dal GAL Campidano

Data:
7 Agosto 2023


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Sabato 29 luglio a San Gavino nell’ambito della manifestazione “Trattorando” si è svolto il convegno dal titolo “Promozione e aggregazione delle filiere produttive locali. Scelte obbligate per affrontare le sfide del mercato”.

L’iniziativa è nata con l’intento di approfondire la tematica dell’aggregazione delle filiere nonché la promozione delle stesse attraverso la creazione di un marchio territoriale che tuteli i produttori e li valorizzi nel mercato.

Il convegno si è rivelato un’importante occasione di confronto sull’importanza del fare rete per lo sviluppo del nostro territorio, coinvolgendo direttamente gli agricoltori presenti a Trattorando e i relatori chiamati ad intervenire.

Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco Carlo Tomasi, il Presidente del Gal Campidano Stefano Musanti ha aperto la serie di interventi in programma con un interessante excursus sulla programmazione strategica del GAL Campidano che vede nella creazione di un marchio territoriale l’obiettivo principale.

Si è proseguito con una testimonianza curata da Coldiretti Sardegna, rappresentata dal Vicepresidente Regionale Efisio Perra, il quale ha ribadito l’importanza di puntare su una filiera trasparente, all’interno della quale si possa verificare la provenienza dei prodotti. Perra ha inoltre parlato del progetto “Campagna Amica”, un’azione utilissima per la tracciabilità della provenienza dei prodotti ma soprattutto per creare consapevolezza nei consumatori, senza tralasciare l’importante aspetto della socialità, stimolata dalla formula del mercato gestito dai contadini. Ma si è parlato anche dell’esigenza di non lasciare indietro nessuno e dell’importanza della solidarietà quando si tratta di cibo. A tal proposito sono state organizzate nell’ambito di Campagna Amica delle azioni di solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione e gli stessi mercati sono stati allestiti in aree marginali delle città.

È stato poi il turno di Isabella Ligia, Responsabile del Servizio Pianificazione Strategica e VAS – Settore Pianificazione e Sviluppo Locale, che ha parlato del Piano del cibo della Città Metropolitana di Cagliari. Il progetto è nato con l’intento di promuovere l’alimentazione sana e sostenibile attraverso azioni concrete a beneficio dei cittadini dell’area metropolitana. Tra le attività di progetto i laboratori dedicati a diversi settori e in particolare il Lab 3 sulle “Filiere corte per un alimentazione sana”, per valorizzare le filiere locali e i prodotti salutari del territorio. Tra i progetti inerenti la creazione di un marchio d’area, lo sviluppo delle competenze per le aziende agricole, la riqualificazione dei mercati civici, il puntare sul mercato crocieristico per proporre esperienze legate alla scoperta del cibo locale, nonché l’attivazione di progetti di condivisione e innovazione.

Il convegno è giunto verso la conclusione con un intervento dell’artigiano pastaio e Vicesindaco di Villasor Giuliano Pistis, il quale ha affermato di essere riuscito a fare filiera grazie al GAL Campidano e in particolare, a partire dagli incontri di progettazione partecipata, ha conosciuto un mulino e un produttore di zafferano così da poter produrre la sua fregula  a KM0. Il suo prodotto sano e sicuro è stato inserito in un progetto per lo svezzamento, con un gradimento da parte dei bambini coinvolti del 95%.

Infine, la moderatrice Luciana Onnis ha chiesto un parere al Presidente Musanti riguardo le esperienze nelle comunità rurali, ovvero se queste possano essere realtà interessanti anche in termini turistici. Il presidente ha risposto affermativamente, aggiungendo che il ruolo degli enti come il GAL Campidano è proprio quello di mettere tutte le imprese del territorio nelle condizioni di operare per lo sviluppo dello stesso, anche dando nuove possibilità rispetto alle più scontate.

Luciana Onnis ha chiesto inoltre qualcosa sulla formazione degli operatori del comparto ricevendo la risposta della relatrice Isabella Ligia che ha affermato che ci sia l’assoluto bisogno di formare i produttori ma anche l’esigenza di ascoltarli e avvicinarsi ad essi, come è successo in occasione del Festival Sant’Elia organizzato insieme a Slow Food. Stefano Musanti invece ha aggiunto che il GAL già si è impegnato nel passato in ambito di formazione, con i progetti della Green&Blue Economy del POR Sardegna FSE 2014-2020, con l’intento di tradurre il finanziamento in azioni concrete per le esigenze del territorio. Il futuro sarà un’ulteriore scommessa per i GAL, visto che verranno messi nelle condizioni di usufruire direttamente dei fondi per la formazione.

Il presidente Musanti ha concluso salutando tutti i presenti e affermando che la trasformazione del territorio in maniera sostenibile può essere la chiave dello sviluppo rurale.

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Ultimo aggiornamento

25 Settembre 2023, 15:03