Vision

OBIETTIVO GENERALE PER CUI NASCE IL DISTRETTO RURALE DEL CAMPIDANO.

Il Distretto nasce per il rafforzamento delle potenzialità di cooperazione aggregata su scala territoriale, ampliando modalità, forme e spazi per valorizzare risorse umane, materiali e immateriali  di un ambito geografico definito,  rafforzando lo sviluppo  socio economico di quel contesto. Le modalità e le forme della strategia di Sviluppo  emergeranno dal confronto  partecipativo con gli stake -holder durante il percorso di formazione del Distretto, ma sicuramente esse guarderanno alla Agenda di Europa 2030 e alla sua missione di favorire Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (migliorare la qualità della vita, avere cura dell’ambiente e sostenere la crescita economica inclusiva, sostenibile e  duratura, solo per citarne alcuni)

Esso vuole proporsi come un importante ed efficace strumento aggregatore delle realtà locali di un territorio che , in questo caso, guarda potenzialmente ad una dimensione rappresentata dalla somma delle Unioni dei Comuni Terre del Campidano e Unione dei Comuni del Basso Campidano.

IL RAPPORTO CON IL GAL.

Per quanto il Distretto Rurale presenti forti analogie con l’approccio partecipativo dal basso tipico del LEADER prima  e della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) ora, esso non rappresenta una sua duplicazione ma piuttosto uno strumento  di un rafforzamento delle opportunità presenti nel GAL ovvero  di un suo allargamento.

Il Distretto Rurale infatti non soggiace all’obbligo di  rispetto di dati parametri sociali, demografici, economici  ma guarda alle potenziali aggregazioni tra soggetti pubblici e privati, espressione dell’economia e della società in senso lato di quel dato territorio secondo elementi di comunanza in grado di generare una identità storica e territoriale omogenea.

Il Distretto Rurale non è fortemente incentrato sulle realtà agricole come il GAL che  solo in via incidentale o marginale o complementare tocca la dimensione extra agricola, così come la sua  forza di  costruire reti di collaborazione e aggregazione tra operatori non è limitata ad una specifica misura come accade per il GAL (Misura 19 del PSR)

Ultimo aggiornamento

10 Novembre 2020, 20:44