Scheda botanica Aglio selvatico

Aglio selvatico

 

 

FAMIGLIA: Liliaceae

NOME SCIENTIFICO: Allium triquetrum L.

NOME SARDO: porru e campu, corr’e campu, àppara, àpparu, porru, porru de angioni, sàmbula, allu de carroga.

UTILIZZO: Entità officinale e commestibile.

 

In Sardegna sono particolarmente comuni e diffusi tre specie del genere Allium: l’aglio angolare (Allium triquetrum L.) l’aglio roseo (Allium roseum L.) e l’aglio pelosetto (Allium subhirsutum L.). Si tratta di piante erbacee, perenni bulbose con foglie nastriformi. L’aglio angolare, come suggerisce il nome, ha uno scapo fiorale a forma triangolare e presenta fiori campanulati con tepali bianchi aventi una nervatura verde centrale. Prediligono vegetare in ambienti umidi e ombrosi, boschi, siepi, lungo i corsi d’acqua, in fossi, terreni incolti, bordi e scarpate stradali.

PERIODO DI RACCOLTA: primavera, inizio estate.

PARTI UTILIZZATE: bulbo fresco e stagionato, le foglie.

 

PROPRIETA’ ED IMPIEGO

I bulbi delle tre specie di Allium hanno proprietà vermifughe, disinfettanti, ipotensive, antibatteriche, depurative e cardiovascolari, utilizzati anche per alleviare il mal di gola e il raffreddore. Nel Medioevo, i medici erano soliti utilizzare la maschera protettiva ripiena di aglio per impedire lo sviluppo di agenti patogeni. Nella tradizione popolare si usa pestare i bulbi e strofinarli sui denti per prevenire la carie dentaria.

CUCINA

Il bulbo viene gustato fresco in insalate oppure utilizzato al posto dell’aglio comune per condire arrosti, frittate, pietanze farcite e aromatizzare formaggi freschi tipici locali. I bulbi essiccati al forno e polverizzati vengono utilizzati per insaporire la salsiccia, le cipolline selvatiche, nonché il sanguinaccio di pecora.

CURIOSITA’

Nella tradizione popolare, le tre specie del genere Allium, erano usate per allontanare la malasorte, l’invidia e il malocchio.

Ultimo aggiornamento

9 Luglio 2021, 10:11